Applicazioni nell’industria del Vetro

CD Automation può fornire la propria conoscenza e i propri specialisti per le seguenti applicazioni

Produzione vetro piano

Unità SCR per linee di produzione vetro piano, bagno di stagno, annealing glass

Impianti di tempra del vetro

Unità SCR per forni di tempra del vetro

Impianti di laminazione e curvatura

Unità SCR multiple fino a 24 canali con bus di campo

CD Automation è specializzata per questo tipo di applicazioni che vengono fornite complete di cabinet e di unità a tiristori. Con il suo ufficio tecnico CD Automation è in grado di studiare il processo, definire il sistema completo di hardware e software, di eseguire l’avviamento e di fornire un servizio di prima classe durante tutta la vita dell’impianto.

Ciclo Tipico per l’Industria del Vetro con comunicazione Profinet/Ethernet IP/Modbus TCP

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Tipicamente il sistema può avere da 30 a 35 zone, ogni zona con un range di potenza da 100 a 150 KW. Il prodotto che noi consigliamo per questa applicazione è il REVO C-3PH. Qui trovate un esempio di zona controllata tramite bus di campo. Per ciascuna zona è possibile avere un terminale dedicato da posizionare a fronte quadro, connesso direttamente all’unità. In caso di emergenza è possibile operare sull’unità impostandone la potenza in manuale previa conoscenza della password o abilitazione dalla sala di controllo. Nella parte Tin Bath gli elementi in carburo di silicio (SiC) sono posti sul secondario di un trasformatore, mentre nella parte di Anealing Lehr si tratta di controllare delle resistenze normali a connessione trifase, in questo caso si può scegliere tra la serie REVO C e la REVO S 2ph. In aggiunta CD Automation può fornire il REVO PC: questa unità performante con il suo algoritmo speciale diminuisce i costi energetici, la sincronizzazione e i limiti di potenza di ogni zona.

Con il processo di tempra, Il vetro viene trattato con il calore per renderlo più forte e più resistente alle alte temperature. La tempra fa si che, in caso di danneggiamento del vetro, siano minimizzati i danni alle persone. Il vetro temprato si trova nelle porte d’ingresso, nei box doccia, nelle stufe e in tutte quelle applicazioni dove è necessario un vetro solido e sicuro. Le unità statiche sono utilizzate nella parte del processo relativa al riscaldamento del vetro. Viste le temperature non elevate, gli elementi utilizzati sono delle semplici resistenze. I prodotti più utilizzati sono quelli della serie REVO S con ingresso logico, con diagnostica sul carico e sulla giunzione SCR. Sono sempre più richieste anche funzioni che permettono di avere maggiori dati sulle variabili di processo tramite bus di campo. Per questo si raccomanda la valutazione delle serie REVEX, REVO C e REVO PC.

Unitamente al processo di tempra del vetro, che lo rende più sicuro in caso di rottura, si svolge il processo di laminazione. Questo processo consiste nell’unione di più strati di vetro con una pellicola di materiale plastico. In caso di rottura del vetro temprato le parti rotte non cadranno così addosso alle persone, ma i frammenti rimangono attaccati al foglio in materiale plastico minimizzando i danni alle persone. Unitamente a questo processo, molto utilizzato nella produzione di parabrezza, lunotti e vetri per auto, si trova spesso il processo di curvatura e serigrafia del vetro.
Con il processo di tempra termica il forno di curvatura viene riscaldato fino a temperature comprese tra 650 e 750°C fino a ottenere una lastra abbastanza viscosa e a farla aderire ad uno stampo di forma concava o convessa posizionato all’interno della macchina. Segue una fase di raffreddamento, nella quale il vetro rimane compresso nello stampo.
Per questi processi sono utilizzate resistenze normali, sono processi dove la precisione richiesta è molto elevata nel controllo di potenza. Sono spesso richieste unità in grado di controllare la potenza in modo molto accurato sia in angolo di fase, che con accensioni a singolo o a mezzo ciclo. Pertanto si consiglia l’utilizzo per la parte di potenza di unità REVEX, REVO C oppure REVO PN.

Le Unità Statiche CD Automation possono regolare la potenza nelle seguenti applicazioni, che fanno uso di Elementi Riscaldanti:

Elementi carburo di silicio
Forni elettrici a convezione, Forni fusori da laboratorio (temperature fino a 1500°C), Forni per vetrofusione fino a 1350°C, Fabbricazione vetro piano (Tin Bath).

Elementi Kanthal Super.
Forni ad alta temperatura (da 1600°C a 1800°C).

Resistenze normali.
Forni con riscaldamento a radiazione o convezione. Forni continui; Forni a camera; Forni a bacino fino a 900°C; Forni tempra vetro, Forni ricottura vetro; Formatura parabrezza; Vetri auto; Laminazione vetro.

Lampade Infrarossi.
Forni per il fusing; Forni per decorazioni; Forni per la cottura delle stampe su vetro piano e bicchieri; Cottura decalcomanie su vetro; Forni vetrofusione fino a 1000°C; Asciugatura serigrafie vetri; Laminazione e tempra vetro; Linee di produzione celle solari (metallizzate e diffusione); Linee produzione moduli fotovoltaici (Preriscaldo e stringatura); Linee di produzione di film sottile nelle linee di preriscaldo.

Elementi Carburo di Silicio (SiC)

Elementi carburo di silicio

Il carburo di silicio è un materiale semiconduttore, ed ha una resistività molto più elevata rispetto ai materiali metallici. Il valore della Resistenza di questi elementi a temperatura ambiente è piuttosto alto, e scende con l’aumentare della temperatura ad un valore minimo di circa 600-900°C. A temperature elementi sopra 900°C l’aumento di resistività aumenta con l’aumento della temperatura, come mostrato nel grafico.
È dunque necessaria una regolazione di potenza costante con un feed back di tipo V a VxI transfer. Sui carichi trifase con Carburo di Silicio è suggerito l’uso di un feed back in VxI per ottenere una regolazione di potenza costante. Questo è necessario per compensare i cambiamenti del valore della resistenza con la temperatura e l’età degli elementi. Il valore alla fine del loro utilizzo è 4 volte quello iniziale. Con la serie REVO C utilizzare un’accensione BF e un limite di potenza.
Tutti gli elementi al carburo di silicio incrementano la resistenza durante il loro ciclo di vita operativa e il valore con cui questa avviene dipende dai seguenti fattori:
a) Specifico Elemento di Carico
b) Temperatura Operativa
c) Atmosfera del Processo
d) Modalità Operativa (continua o intermittente)
e) Tipologia di Alimentazione utilizzata
f) Tipo di Elemento
Per ottimizzare la vita dell’elemento è necessario selezionarne uno con il più basso carico specifico rispetto al forno utilizzato. Per compensare il progressivo aumento della resistenza dell’elemento (invecchiamento), viene solitamente fornito un alimentatore di tensione variabile per consentire il mantenimento della potenza di progetto per tutta la durata dell’elemento.

Controllo elementi riscaldanti MoSi2
(Elementi Kanthal Super®*)

Questo tipo di resistenze cambiano con la temperatura ma non subiscono variazioni con l’età.
La corrente iniziale a elementi freddi può essere 16 volte la corrente nominale.
Accensione in Angolo di Fase e Soft Start.
Per questo tipo di applicazioni serve utilizzare unità che permettano un’Accensione in Angolo di fase con soft start (3 sec.) e limite di corrente.

*Marchio Registrato da Sandvik Corporation

Resistenze normali

Seleziona la tua connessione:
Carico puramente resistivo
Per applicazioni generali con resistenze a bassa variazione in temperatura ed età normalmente si utilizza la Famiglia REVO S fino a 700A. Sopra questa corrente è necessario passare alla Famiglia REVO C, che raggiunge i 2100A. La famiglia REVO C è apprezzata per la disponibilità della comunicazione Seriale e per il Controllo in Tensione, che previene le fluttuazioni della tensione di rete.
Per il Risparmio Energetico si segnala la serie REVO PC.
Carichi posti sul secondario di un trasformatore
Nelle applicazioni riguardanti i trasformatori con carico posto sul secondario l’esigenza principale è quella di evitare che i picchi di corrente che si verificano all’accensione sul primario danneggino i fusibili o i tiristori. La serie REVO C con opzione limite di corrente è stata realizzata allo scopo di fornire diverse soluzioni per pilotare trasformatori monofase. REVO C-3PH è stato progettato per il pilotaggio di trasformatori trifasi.

Lampade infrarossi

La radiazione a infrarossi è comunemente usata per molti processi di produzione industriale. Nelle lavorazioni secondarie del vetro le radiazioni a infrarossi sono utilizzate per il riscaldamento localizzato, veloce e diretto. Questo tipo di riscaldamento ha un’alta efficienza penetrativa, è facile da controllare, richiede pochi costi, ed è di facile installazione e manutenzione. Dal punto di vista del controllo delle lampade abbiamo i seguenti casi:
Lampade IR ad Onde Medie e Lunghe
I radiatori IR ad onde Medie e Lunghe si comportano come Resistenze Normali. Se si utilizzano onde medie ad un valore di tensione inferiore al valore nominale, le stesse vengono trattate come se fossero carichi ad onde corte.
Lampade Infrarossi ad Onde Corte
Con quelle ad Onde Corte ed in particolare quelle ad onde Ultra Corte, bisogna porre particolare attenzione nella scelta della giunzione utilizzata all’interno dell’unità thyristor. Infatti tali lampade all’accensione causano dei picchi di corrente pari a 16 volte la corrente nominale.
E’ possibile pilotare le lampade IR con diversi tipi d’accensione: Single Cycles (SC), Treni d’onda (BF) e Angolo di Fase (PA).

CD Automation è una società al 100% Italiana, nasce nel 1987 e grazie ai suoi trent’anni di esperienza nel settore produce unità di potenza a tiristori di massima qualità, destinati all’automazione.

La sede principale è a Legnano (MI) con oltre 1500 mq tra uffici e produzione, un team qualificato in Italia e all’estero con distribuzione in oltre 32 paesi, con una sede produttiva in India e una sede commerciale in UK entrambe di proprietà.

Progettiamo, produciamo e distribuiamo in tutto il mondo dispositivi elettronici intelligenti per il controllo della potenza elettrica per ottimizzare il funzionamento di sistemi di riscaldamento elettrico per impianti civili e industriali di grandi dimensioni.

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