Soluzioni CD automation per impianti di tempra del vetro - CD Automation solutions for tempering glass

Le soluzioni d’eccellenza di CD Automation per gli impianti di tempra del vetro

CD Automation fornisce la propria conoscenza e i propri specialisti per diverse applicazioni cruciali per l’industria del vetro. Avevamo descritto in precedenza l’apporto che l’ufficio tecnico dell’azienda offre da oltre trent’anni nell’ambito della produzione del vetro float. Cercheremo, invece, oggi di indagare le soluzioni che CD Automation garantisce per gli impianti di tempra del vetro.

Un processo termico

La tempra è un trattamento termico effettuato sul vetro per aumentarne le caratteristiche di resistenza meccanica e di resistenza allo shock termico, grazie alla messa in compressione del suo strato superficiale.
Il processo di tempra termica consiste nel riscaldare il manufatto vitreo fino a una temperatura in cui il materiale si trova allo stato plastico, per poi raffreddarlo rapidamente. Nello specifico, il vetro viene posto su un tavolo a rulli e fatto scorrere all’interno di un forno che lo riscalda alla temperatura di tempra di circa 600°C, e poi raffreddato da getti di aria.

Il processo appena descritto raffredda gli strati superficiali causando il tensionamento, mentre la parte interna resta calda più a lungo. Il successivo raffreddamento della parte centrale produce uno sforzo di compressione sulla superficie, bilanciato da tensioni distensive nella parte interna.

Condizionare le proprietà del materiale

Il processo di tempra del vetro serve dunque a modificare le proprietà meccaniche della superficie, operando una ricostruzione cristallina del materiale. Trattandosi di una sostanza amorfa, il vetro non ha una struttura definita. Le sue proprietà fisiche dipendono quindi dalla temperatura. L’operazione di tempra, come si anticipava, consiste nell’introdurre tensioni permanenti nel vetro, con la superficie in tensione e l’interno in trazione. La formazione di tale stato di tensione causa un assorbimento di energia elastica da parte del vetro, il quale risulta decisamente più resistente alle sollecitazioni rispetto al vetro float.

Un vetro di sicurezza

Quando un vetro temprato si rompe, l’energia immagazzinata viene rilasciata sotto forma di energia superficiale. Alla rottura, ciò si traduce nella formazione di frammenti piccoli e non taglienti, a differenza di quanto si verifica per un vetro ordinario. Tale dinamica spiega perché il vetro temprato sia considerato un vetro di sicurezza. Ma quello appena indicato non è il solo vantaggio di questo materiale.

I benefici della tempra del vetro

Una lastra temprata spessa 8 mm resiste all’urto di una biglia di 1 kg in caduta libera dall’altezza di 2 metri. Un dato significativo, soprattutto se si tiene conto del fatto che la stessa biglia, cadendo da un’altezza di 30 cm, rompe una lastra ricotta dello stesso spessore. Inoltre, il vetro temprato non subisce variazioni quando sottoposto a sbalzi termici e presenta una resistenza alla flessione tre volte maggiore di quella di una lastra ricotta.

In estrema sintesi, la tempra consente di minimizzare i danni a persone e oggetti, in caso di rottura del vetro. Per tale ragione, il vetro temprato si trova nelle porte d’ingresso, nei box doccia, nelle stufe e nelle diverse applicazioni dove è necessario un vetro resistente e sicuro.

L’offerta di CD Automation per migliorare l’efficienza degli impianti di tempra del vetro

CD Automation è specializzata nella progettazione e fornitura di prodotti per l’efficientamento di impianti di tempra del vetro e fornisce soluzioni complete di cabinet e unità a tiristori. In particolare, le unità statiche sono utilizzate nella parte del processo relativa al riscaldamento del vetro. Date le temperature non elevate, gli elementi utilizzati sono delle semplici resistenze.

revo s per produzione vetro float e per impianti di tempra del vetro

Per i forni e gli impianti di tempra del vetro, l’ufficio tecnico di CD Automation suggerisce le unità di potenza della serie REVO S con ingresso logico, diagnostica sul carico e sulla giunzione SCR.

La Serie REVO S è composta da relè statici ad alte prestazioni, affidabili, flessibili e compatti, contraddistinti dalle seguenti proprietà:

  • tensione nominale 480-600-690V;
  • ingresso SSR o analogico già configurato;
  • accensioni Burst Firing (Fast Zero Crossing);
  • allarme Heater Break per diagnosticare la rottura parziale o totale del carico o il corto circuito del tiristore;
  • fusibili interni che riducono i tempi di cablaggio e la dimensione del quadro.

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Come accogliere la crescente domanda di dati?

Ad oggi, risultano sempre più richieste funzioni che permettono di ottenere maggiori dati sulle variabili di processo tramite bus di campo. Ed è per sopperire a tale mancanza che entrano in gioco le serie REVEX, REVO C e REVO PC.

Unità di potenza REVEX

REVEX è un’unità di potenza compatta, scalabile, pronta all’utilizzo e flessibile, con trasformatore di corrente e fusibili integrati. Essa si caratterizza per:

  • ingressi digitali per la funzione di Enable;
  • ingresso seriale utile per acquisire dati per diagnostica e manutenzione;
  • bus di campo integrato per comunicare con i principali PLC presenti sul mercato;
  • accensione: Single cycle, Half cycle, Burst, Phase Angle, Delayed Triggering, differenti tipi di rampe modificabili;
  • modalità di controllo (V, V2, I, I2, VxI);
  • un ottimo rapporto qualità/prezzo e un approccio su misura, grazie alla possibilità di selezionare diverse opzioni di hardware e software a seconda delle singole esigenze.

REVEX e REVO C per la regolazione della potenza negli impianti di tempra del vetro

Controllore di potenza SCR REVO C per gli impianti di tempra del vetro

REVO C è un controllore di potenza universale mono/bi/trifase da 30 a 2100A, adattabile a tutte le applicazioni SCR, tra cui carichi induttivi, resistenze per forni ad alta temperatura, forni ad infrarossi o UV. L’unità è l’alleata perfetta in ottica Industria 4.0, grazie alla comunicazione in Ethernet IP e alla comunicazione Profinet integrata, con librerie per ridurre i tempi di integrazione. REVO C è inoltre completamente configurabile, in modo semplice e immediato, da tastierino integrato, da PC con software dedicato o da app smartphone, tramite porta USB.
REVO C è il controllore di potenza più completo ed adatto a migliorare l’efficienza degli impianti di tempra del vetro grazie a:

  • sincronizzazione delle tre fasi, diagnostica rotazione fasi, accensioni in angolo di fase, limite di corrente, precisione nelle misure;
  • comunicazione Profinet integrata e tempi di integrazione ridotti con le librerie TIA PORTAL. Comunicazione in Ethernet IP con librerie per ridurre i tempi di integrazione;
  • omologazione SCCR 100kA – 600V (Short Circuit Current Rating), in base alla norma UL508.

Unità di potenza multicanale REVO PC per migliorare l’efficienza degli impianti di tempra del vetro

REVO PC è l’unità di potenza multicanale ideata per gestire applicazioni con molte zone e per minimizzare i costi energetici tramite la funzione di sincronizzazione e di limite di potenza per ciascuna zona, come accade negli impianti di tempra del vetro.
REVO PC consente di eliminare i picchi di potenza istantanea, mantenere la potenza istantanea al di sotto dei limiti contrattuali delle aziende, fissare contratti meno onerosi ed evitare penali dovute al superamento di tali limiti e gestire le unità REVO S con un semplice ingresso SSR.

Prodotti dell'industria del vetro

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