L’impegno di CD Automation per la gestione degli elementi riscaldanti nell’industria del vetro

In concomitanza con l’Anno Internazionale del Vetro, gli operatori del settore si sono incontrati, dopo quattro lunghi anni, a Düsseldorf per Glasstec, la fiera internazionale dedicata alle tecnologie e all’industria del vetro, in scena dal 20 al 23 settembre 2022.
Gli espositori hanno presentato le ultime novità in tema di tecnologie di produzione, lavorazione e finitura del vetro e le nuove gamme di prodotti e applicazioni con il vetro.

Gli hot topic di Glasstec

Glasstec si qualifica come il maggiore palcoscenico globale per l’industria del vetro, dove sono discusse le cinque tematiche cruciali per lo sviluppo e il successo dell’intera filiera, costretta a fronteggiare una complicata congiuntura economica. Nello specifico, gli argomenti principali sono:

  • clima → riduzione delle emissioni ed energie rinnovabili;
  • urbanistica → il vetro nell’architettura del futuro;
  • valore → catena del valore sostenibile;
  • risorse → impiego efficiente e sostenibile delle risorse;
  • benessere → una migliore qualità della vita grazie al vetro.

Soluzioni per la lavorazione del vetro piano

Tali macro-tendenze, in particolare quelle relative al clima e alle risorse, rappresentano una priorità per l’ufficio tecnico di CD Automation, chiamato a studiare i processi relativi alle linee di produzione del vetro, definire il sistema completo di hardware e software necessari, eseguire l’avviamento e fornire un servizio di prima classe durante tutta la vita degli impianti.

Cerchiamo ora di entrare nel dettaglio dell’offerta e delle applicazioni di CD Automation per l’industria del vetro, partendo dalla produzione di vetro piano (vetro float).
Tale processo prevede il transito del nastro di vetro fuso, in uscita dal forno, sopra un bagno di stagno liquido, il bagno float, da cui il prodotto prende il nome.CD Automation offre unità SCR per linee di produzione del vetro piano e annealing glass. Si tratta del ciclo tipico per l’industria del vetro, con comunicazione Profinet/ Ethernet IP, Modbus TCP.

L’offerta di CD Automation

Solitamente il sistema può avere da 30 a 35 zone, ogni zona con un range di potenza da 100 a 150 KW. Il prodotto consigliato da CD Automation per questa applicazione è il REVO C-3PH. Per ciascuna zona è possibile avere un terminale dedicato da posizionare a fronte quadro, connesso direttamente all’unità. In caso di emergenza si può operare sull’unità impostandone la potenza in manuale.

Nella parte Tin Bath, gli elementi in carburo di silicio sono posti sul secondario di un trasformatore, mentre per il controllo delle resistenze normali a connessione trifase, nella parte di Annealing Lehr, si ricorre alle serie REVO C e REVO S 2PH. In aggiunta, l’azienda fornisce REVO PC: questa unità performante, con il suo algoritmo speciale, diminuisce i costi energetici, la sincronizzazione e i limiti di potenza di ogni zona.

L’esperienza pluridecennale di CD Automation sostiene l’industria nel vetro anche nelle seguenti applicazioni:

  • Boosting Power Control,
  • Tin Furnace Power Control,
  • Power Control of Continuous Annealing Furnace.

 

industria del vetro: vetro temprato, vetro float, curvatura vetro

Soluzioni per gli impianti di tempra

L’expertise dell’azienda con sede a Legnano non si limita alle linee di produzione del vetro piano. Le unità SCR di CD Automation sono, infatti, le alleate vincenti per gli impianti di tempra del vetro, un trattamento termico che ha lo scopo di mettere in compressione lo strato superficiale del materiale per migliorarne la resistenza alla rottura e minimizzare i danni alle persone, in caso di danneggiamento del vetro.

Le unità statiche sono utilizzate nella parte del processo relativa al riscaldamento del vetro. Tra i prodotti più utilizzati figurano la serie REVO S, con ingresso logico, diagnostica sul carico e sulla giunzione SCR, e le serieREVEX, REVO C e REVO PC, le quali consentono di avere maggiori dati sulle variabili di processo tramite bus di campo.

Soluzioni per gli impianti di laminazione e curvatura

Unitamente al processo di tempra del vetro, si svolge il processo di laminazione, che consiste nell’unione di alcuni strati di vetro con una pellicola di materiale plastico. Questa lavorazione impedisce il distacco di frammenti di vetro dal foglio di materiale plastico, in caso di rottura. A tale processo dell’industria del vetro si legano, inoltre, quelli di curvatura e serigrafia.

Con il processo di tempra termica il forno di curvatura viene riscaldato a temperature comprese tra 650 e 750°C per ottenere una lastra sufficientemente viscosa, la quale viene fatta aderire ad uno stampo di forma concava o convessa, posizionato all’interno della macchina. Segue una fase di raffreddamento, nella quale il vetro rimane compresso nello stampo.

Si tratta di un processo dove la precisione richiesta nel controllo di potenza deve essere molto elevata. Tale lavorazione necessita dunque di unità capaci di controllare la potenza in modo molto accurato sia in angolo di fase, che con accensioni a singolo o a mezzo ciclo. Pertanto si consiglia l’utilizzo delle unità REVEX, REVO C oppure REVO PN.

 

Industria del vetro: tin bath, bagno di stagno

Il novero degli elementi riscaldanti

Le unità statiche di CD Automation possono regolare la potenza nelle seguenti applicazioni dell’industria del vetro che fanno uso di elementi riscaldanti:

  • Elementi al carburo di silicio. Un materiale semiconduttore, dotato di una resistività molto più elevata rispetto ai materiali metallici. Gli elementi composti di questo materiale caratterizzano i forni elettrici a convezione, i forni fusori da laboratorio (con temperature fino a 1500°C), i forni per vetrofusione (fino a 1350°C) e la fabbricazione del vetro piano.
  • Elementi Kanthal Super. Tali resistenze cambiano con la temperatura, ma non subiscono variazioni con l’età, rispetto alle precedenti, e vengono impiegate nei forni ad alta temperatura (da 1600°C a 1800°C).
  • Resistenze tradizionali. Vengono utilizzate nei forni con riscaldamento a radiazione o convezione, forni continui, forni a camera, forni a bacino (fino a 900°C), forni tempra vetro, forni ricottura vetro, formatura parabrezza, vetri auto e laminazione vetro.
  • Lampade a infrarossi. Nelle lavorazioni secondarie dell’industria del vetro, le radiazioni a infrarossi sono utilizzate per il riscaldamento localizzato, veloce e diretto. Questa tipologia di riscaldamento ha un’alta efficienza penetrativa, richiede pochi costi ed è di facile installazione e manutenzione. Le lampade a infrarossi contraddistinguono i forni per il fusing, le decorazioni, la cottura delle stampe su vetro piano e bicchieri e la cottura di decalcomanie su vetro. Ma anche i forni vetrofusione (fino a 1000°C), i processi di asciugatura serigrafie vetri, laminazione e tempra vetro, le linee di produzione delle celle solari (metallizzate e diffusione), quelle di produzione di moduli fotovoltaici (preriscaldo e stringatura) e film sottile nelle linee di preriscaldo.

 

Lavori nell’industria del vetro e hai bisogno di suggerimenti per gestire in modo efficiente e sostenibile il processo termico? Contattaci e prenota una sessione gratuita di consulenza con un nostro esperto.

Seguici:

Altri Articoli